SafeR™

Per gestire tutti i tipi di blocco AV e ridurre il pacing non necessario del ventricolo destro.

SafeR consente una gestione intelligente della conduzione AV, riducendo in maniera significativa il pacing non necessario del ventricolo destro in tutti i pazienti, inclusi quelli con blocco AV.1–8

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I BENEFICI ESCLUSIVI DI SAFER

Riduce la stimolazione ventricolare destra gestendo anche il PR lungo

SafeR è l’unica soluzione per gestire la conduzione AV che ha dimostrato di ridurre il pacing ventricolare controllando allo stesso tempo anche gli intervalli PR lunghi.

Sicuro ed efficace

Si è dimostrato sicuro ed efficace1,7 per tutti i pazienti con indicazione al pacemaker, compresi quelli con blocco permanente o completo.

Si adatta al risposo e all’esercizio

La durata dell’intervallo PR è programmabile da 200 a 450 ms. La programmazione può essere adattata alle attività del paziente sia a riposo che durante l’attività.

Migliora la gestione dei pazienti

Offre al medico medico dati diagnostici completi e l’unicità di una classificazione degli episodi di blocco AV:

  • Diagnosi dettagliata di ogni singolo episodio di blocco AV
  • Report sull’insorgenza degli episodi di blocco AV diurni e notturni
  • Evoluzione dell’intervallo PR al variare della frequenza cardiaca
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SafeR™ INFOGRAPHIES 1

LO STUDIO ANSWER1,7

I benefici clinici di SafeR sono stati valutati nel corso dello studio ANSWER, dopo 3 anni di follow-up.1 Lo studio ANSWER ha dimostrato che SafeR:

  • È sicuro ed efficace per tutti i pazienti con bradicardia1,7
  • Ha dimostrato di ridurre notevolmente la stimolazione ventricolare sia per i pazienti con blocco AV sia per quelli con SND1,7
  • Incrementa in modo significativo il numero di pazienti con meno del 40% di stimolazione ventricolare1,7
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SafeR™ Safe R Answer graph 1

COME FUNZIONA SAFER

SafeR riconosce tutti i tipi di blocco AV ed effettua la commutazione di modalità AAI > DDD

  • AVB III –> 2 eventi atriali bloccati consecutivi
  • AVB II –> 3 eventi atriali bloccati su 12 cicli consecutivi
  • AVB I –> 6 intervalli PR prolungati consecutivi

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

  1. Stockburger M, et al. Long-term clinical effects of ventricular pacing reduction with a changeover mode to minimize ventricular pacing in general population (ANSWER study). European Heart Journal. 2015;36:151–57.
  2. Andersen HR, et al. Long-term follow-up of patients from a randomized trial of atrial versus ventricular pacing for sick-sinus syndrome. Lancet. 1997;350:1210–16.
  3. Skanes AC, et al. Progression to chronic atrial fibrillation after pacing: The Canadian Trial Of Physiologic Pacing (CTOPP). J Am Coll Cardiol. 2001;38:167–72.
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  5. Sweeney M, et al. Adverse effect of ventricular pacing on heart failure and atrial fibrillation among patients with normal baseline QRS duration in a clinical trial of pacemaker therapy for sinus node dysfunction. Circulation. 2003;107:2932–37.
  6. Wilkoff BL, et al. Dual-chamber pacing or ventricular backup pacing in patients with an implantable defibrillator: the Dual Chamber and VVI Implantable Defibrillator (DAVID trial). JAMA. 2002;288:3115–23.
  7. Stockburger M, et al. Safety and efficiency of ventricular pacing prevention with an AAI-DDD changeover mode in patients with sinus node disease or atrioventricular block: impact on battery longevity-a substudy of the ANSWER trial. Europace 2016;18:739–46.
  8. Benkemoun H, et al. Optimizing pacemaker longevity with pacing mode and settings programming: results from a pacemaker multicenter registry. Pacing Clin Electrophysiol 2012;35:403–08.